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17/12/2016 Ravenna - Biblioteca Diocesana di Ravenna-Cervia "San Pier Crisologo"
San Colombano e il monachesimo irlandese
Primo incontro del progetto "I grandi della cultura cristiana", avviato dalla Biblioteca Diocesana di Ravenna-Cervia "San Pier Crisologo" e dedicato all'indagine e alla divulgazione dei grandi personaggi che dalle origini fino ai nostri giorni hanno segnato il percorso e lo sviluppo del Cristianesimo, in una prospettiva storica e culturale, contribuendo di conseguenza in modo determinante all'evoluzione principalmente del pensiero filosofico e teologico e dell'esperienza umana in generale. L'incontro si terrà presso la Sala Don Minzoni del palazzo del Seminario Arcivescovile, piazza Duomo, 4, Ravenna, sabato 17 dicembre 2016, ore 16.30, relatore: Raffaele Savigni (Università di Bologna).In questo primo incontro del suddetto progetto si tratterà di San Colombano (540 ca.-23 novembre 615) in occasione del 1400° anniversario della sua morte ricorso proprio l'anno passato, un anniversario importante per celebrare questa figura di santo e monaco fondamentale per l'unificazione spirituale dell'Europa cristiana in un momento di grande confusione, 1400 anni fa, in cui si assistette a una nuova evangelizzazione del continente europeo da nord a sud con il monachesimo irlandese, da sud a nord con quello benedettino e a est con i Santi Cirillo e Metodio.
Non a caso insieme a Benedetto e Cirillo e Metodio, San Colombano ha buone probabilità di divenire "compatrono" d'Europa, edificatore di quell'anima celtica che, non meno di quella latina e slava, costituisce l'identità dell'Europa cristiana. San Colombano può essere a buon diritto definito uno dei fondatori del monachesimo occidentale. La sua educazione fu sostanzialmente legata al latino e allo studio dei testi. Tutto ciò lo rese eccellente scrittore, in grado di usare un latino oltremodo corretto. Attraverso la sua peregrinatio lungo tutta l'Europa del VI secolo il monaco e santo irlandese portò il messaggio evangelico fondando numerosi monasteri legati alla regola da lui stesso elaborata, che in seguito si assimilò a quella benedettina. Introdusse con il Poenitentiale l'uso della confessione privata in sostituzione di quella pubblica per il sacramento della penitenza. Papa Benedetto XVI lo ha definito «santo europeo». Infatti San Colombano stesso scrive in una lettera che gli europei devono essere un unico popolo, un "corpo solo" che viene unito da radici cristiane in cui le barriere etniche e culturali vanno superate. Egli usa per la prima volta l'espressione latina «totius Europae», con riferimento alla presenza della Chiesa nel Continente. Dall'Irlanda, alla Francia, alla Baviera, fino all'abbazia di Bobbio sull'Appennino piacentino, dove terminò il suo viaggio terreno e dove ancora dimorano le sue spoglie mortali, San Colombano con energia inesauribile, tramite la diffusione della cultura cristiana, contribuì alla realizzazione di quella civiltà europea che alcuni secoli dopo venne definita Respublica Christiana.
L'iniziativa è stata organizzata dalla Biblioteca Diocesana di Ravenna-Cervia "San Pier Crisologo" in collaborazione con la Casa Editrice Il Cerchio.
Ingresso libero.
Per ogni altra informazione: tel. 0544 37481, e-mail: info@bibliotecadiocesana.ravenna.it
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