03/03/2017 - 07/04/2017 Misano Adriatico - Biblioteca comunale di Misano Adriatico

RITRATTI D'AUTORE - Letture e commenti ad alta voce

Parte Venerdì 3 Marzo, sotto la sapiente regia di Gustavo Cecchini, la decima edizione di "RITRATTI D'AUTORE - letture e commenti ad alta voce", sei imperdibili appuntamenti dove protagonisti saranno i personaggi, le storie, gli intrecci, le parole, le frasi, le emozioni.

Sito ufficiale

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15/03/2017 - 08/04/2017 Santarcangelo di Romagna - Biblioteca Comunale Antonio Baldini

LEGGIMI FORTE !

LEGGIMI FORTE! Cosa, come e perchè leggere ai bambini fin dalla loro più tenera età.

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28/03/2017 - 01/04/2017 Ravenna - Biblioteca di Storia contemporanea Alfredo Oriani

INCONTEMPORANEA. La storia si fa in biblioteca

Martedì 28 marzo, alle ore 17.00, presso la Sala Spadolini della Biblioteca Oriani, riprende la rassegna inContemporanea. La Storia si fa in biblioteca, presentazioni di volumi riguardanti temi, momenti, simboli e figure chiave della storia contemporanea. Primo ospite della rassegna sarà il prof. Ernesto Galli della Loggia, una delle voci più autorevoli della vita culturale italiana, professore di Storia contemporanea presso l'Istituto Italiano di Scienze Umane, membro del comitato direttivo della Società italiana per lo studio della Storia contemporanea nonché affermato e seguito editorialista del «Corriere della Sera». Ernesto Galli della Loggia discuterà con Dante Bolognesi e Alessandro Luparini del suo ultimo libro Credere tradire vivere. Un viaggio negli anni della Repubblica (il Mulino 2016), un'originale e pungente rivisitazione in chiave autobiografica della storia d'Italia dal Sessantotto alla crisi della Prima Repubblica. Un libro che intreccia la riflessione su aspetti fondamentali dell'identità italiana (a partire dal controverso rapporto con la memoria del fascismo) con il racconto di quasi quarant'anni di vita del belpaese, alternando ricordi personali e ricostruzione delle principali vicende nazionali attraverso il filo conduttore del "trasformismo". Considerato a torto o ragione il vizio di origine della nostra vita pubblica, universalmente biasimato, eppure, a certe condizioni, legittima risorsa di chiunque non voglia rinunciare ad andare avanti e dunque, in definitiva, a vivere.

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