Le interviste agli scrittori

Lara Baroncelli

 

Versione testuale

Pirland è la storia di una ragazza che si trova a fare i conti con un sogno, vuole fare la postina.

Insomma, (non è questo gran lavoro, ma è quello che vuole fare). Il lavoro della postina di tre mesi in tre mesi, è un lavoro saltuario, quindi c'è la precarietà. Alchè, per riuscire a fare questo, con tre mesi di lavoro non si campa,allora arrotondava facendo dei lavori stagionali.

Aveva trovato lavoro in un parco divertimenti, chiamato appunto Pirland,e viene presa in un fast-food. Non è che sia una estimatrice ma d'altra parte anche i nostri giovani (e un po tutti) mangiano e dove si recano, ormai è diventato un po un cult, un qualcosa che è del nostro tempo, quindi mi sembrava una cosa carina,un qualcosa di diverso rispetto al classico ristorante, il classico pub...ho voluto fare qualcosa di diverso e ho pensato di ambientarlo in questo fast-food.

Quindi se uno si vuol fare una risata e passare un pomeriggio (o una settimana, a seconda di quanto ci mette uno a leggere un libro)in allegria e facendosi una risata, ma pensando anche alle problematiche che possono nascere da un lavoro ,dal rapporto con gli extra-comunitari, dal rapporto di amicizia coi colleghi, al mobbing..praticamente, in questo libro c'è un po di tutto, pero è in chiave "armoniosa", uno che lo legge non sente cattiveria o astio nei confronti del sistema, o di questo luogo..sono tutti elementi che sono stati messi cosi per creare un'ambientazione che fa si, ragionare la persona, però in tutta serenità, cosicchè alla fine uno pensa, "vabbeh almeno mi son fatto una risata", e spero che rimanga soddisfatto.